predisposizione alle intolleranze
La Malattia Celiaca (o Celiachia) è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’inge- stione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Si tratta di una delle patologie autoimmuni più comuni nei paesi occidentali ed è una condizione clinica che persiste lungo tutto l’arco della vita. Nel 90% dei casi è associata alla presenza di antigeni HLA DQ2 e nei restanti casi ad HLA DQ8. La celiachia è associata anche a diverse manifestazioni extra-intestinali, come cefalee o anemie, e può avere importan- ti effetti sull’apparato riproduttivo.
L’intolleranza al lattosio è la più comune delle intolleranze enzimatiche ed è determinata dall’assenza dell’enzima necessario per la metabolizzazione dell’alimento. Questa intolleranza, infatti, si verifica in caso di deficienza dell’enzima lattasi in grado di scindere il lattosio (il principale zucchero del latte) in glucosio e galattosio e i sintomi più frequentemente si manifestano tra i sette e i trent’anni. Se non viene correttamente digerito, il lattosio che rimane nell’intestino viene fatto fermentare dalla flora batterica in- testinale con conseguenti manifestazioni cliniche come coliche, crampi, meteorismo e diarrea. Si tratta di una patologia molto comune nell’adulto e molto diffusa in Italia, soprattutto nelle regioni meridionali.